8xmille: per i pensionati due modelli uno stesso fine

Posted By on 7 Marzo 2014 | 0 comments


Anche chi possiede solo redditi di pensione ed è quindi esonerato da obblighi fiscali (presentazione del modello Unico) può comunque destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica. Come? Utilizzando la scheda allegata al modello CUD predisposto dall’ente pensionistico (INPS). Tuttavia già dallo scorso anno tale modello non è più spedito direttamente al pensionato in forma “cartacea”, ma è disponibile sul sito internet dell’ente pensionistico mediante un’apposita procedura che – per chi non ha dimestichezza con gli strumenti telematici – può rivelarsi di difficile applicazione.

>Il pensionato può ottenere il CUD “cartaceo” anche attraverso altri canali (ad esempio chiamando il n. verde dell’INPS o recandosi presso un patronato o CAF). Però non sempre si seguono queste vie piuttosto articolate. Il pensionato deve dunque rinunciare ad esercitare il diritto di destinare l’8xmille? Assolutamente no.

Egli potrà utilizzare anche un’altra scheda, quella unita alle istruzioni del Modello Unico – persone fisiche (fascicolo 1) in allegato.

Essa è utilizzabile da tutti quei soggetti (quindi anche i pensionati) che – trovandosi in determinate condizioni previste dalla normativa fiscale – non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi.

La scheda ha la stessa struttura di quella allegata al CUD (manca solo il riquadro del codice fiscale del sostituto d’imposta) e andrà compilata con alcuni dati personali:

  1. codice fiscale
  2. cognome e nome
  3. sesso
  4. data, luogo (comune o stato estero) e provincia di nascita.

Per il resto, le modalità di firma ed invio sono le stesse utilizzate per la scheda CUD.

La scheda in questione, oltre che nei negozi di modulistica fiscale, si può scaricare anche dal sito www.8xmille.it.